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Spirito Santo.

Teol. - Terza persona della Santissima Trinità, distinta da Padre e Figlio ma ad essi consustanziale (V. TRINITÀ). Nell'Antico Testamento e nel Giudaismo lo S.S. è detto anche Spirito di Dio e indica lo spazio vuoto, ciò che è condizione indispensabile all'esistenza del creato: lo S.S. si manifesta ora come aria immota ora come vento violento. Dio ne è padrone, mentre la forza vitale dell'uomo consiste nella sua compartecipazione a tale Spirito: infatti, morendo, l'uomo lo perde. Lo S.S. è attributo di Dio, era presente nel momento della creazione e partecipava alla storia di Israele, suscitando e ispirando re e profeti. L'Unzione dei re, infatti, significava non solo il momento dell'elezione del re, ma anche il conferimento dello Spirito che dava ai re il potere di agire in nome e per il bene del popolo eletto. A partire da Isaia, anche i profeti sono considerati investiti della forza dello S.S., finché Ezechiele promise a tutto il popolo la sua elargizione. Coerentemente a quanto profetizzato dalle Sacre Scritture a proposito del Messia e «Servo del Signore», per il Nuovo Testamento lo S.S. è innanzitutto la Potenza di Dio che opera in Gesù Cristo: lo Spirito è strumento dell'Incarnazione, discende su Gesù con il Battesimo attestando la sua condizione di Figlio divino, lo sostiene durante il digiuno di 40 giorni nel deserto, gli conferisce la forza della predicazione e dei miracoli. I libri neotestamentari affermano, infine, che Gesù fu risuscitato dal Padre mediante la potenza dello S.S. A partire dalla Risurrezione, Gesù è indicato come Colui che dà lo S.S.: il Vangelo di Giovanni e gli Atti degli Apostoli narrano l'evento della Pentecoste (quando lo S.S. fu effuso su tutti i credenti) e come da allora lo S.S. guidò l'opera degli apostoli. La Bibbia non lascia dunque spazio a dubbi sulla divinità dello S.S., ma è solo nel Nuovo Testamento che viene resa esplicita la sua natura personale: Paolo afferma che la missione dello S.S. è successiva e distinta da quella di Gesù, Giovanni definisce lo Spirito stesso come il Paraclito, cioè il Consolatore, annunciato da Gesù e distinto dal Padre e dal Figlio. L'opera dello S.S. nella Chiesa consiste perciò nell'attualizzare e compiere pienamente le parole e le promesse di Cristo. Nei primi secoli del Cristianesimo, si sviluppò una elaborata teologia riferita allo S.S. (detta appunto teologia pneumatica o pneumatologia): dopo che un'eresia, detta dei macedoniani, mise in dubbio la divinità dello S.S. declassato a una sorta di intermediario tra Dio e gli uomini, il Concilio di Costantinopoli del 381 affermò che lo S.S. «è Signore e Datore di vita» e che a Lui «spetta la stessa adorazione e glorificazione riservate al Padre e al Figlio». Un momento saliente nella definizione teologica della dottrina relativa allo S.S. coincise con la controversia cosiddetta del Filioque (V. SCISMA, d'Oriente): mentre i teologi dell'Occidente latino reputarono che lo Spirito procedesse ugualmente sia dal Padre sia dal Figlio, quelli dell'Oriente greco reputarono che esso avesse origine solo dal Padre e spirasse attraverso il Figlio (per Filium). Infatti la concezione orientale considerava fondamento dell'intrinseca unità divina la monarchia del Padre sulle altre due persone della Trinità, monarchia che trovava espressione anche nella dottrina avversa al Filioque. La tendenza teologica attuale, soprattutto posteriore al Concilio Vaticano II, riconosce sempre maggiore importanza all'opera dello S.S. nella vita della Chiesa: esso non solo opera attraverso i Sacramenti, dispensa i doni personali che i singoli pongono a servizio della comunità (carismi), ma è anche garante della autentica tradizione ecclesiale e della continua attualizzazione che di essa deve compiere il magistero. ║ Doni dello S.S.: i sette abiti soprannaturali infusi da Dio all'anima umana: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio. ║ Ordine dello S.S.: supremo ordine cavalleresco della Monarchia francese, fondato da Enrico III nel 1578. Soppresso nel 1791, fu restaurato per un breve periodo tra il 1816 e il 1830. ║ Congregazioni dello S.S.: congregazioni religiose dedicate allo S.S. Ve ne sono sia di tipo maschile, sia di tipo femminile. Congregazione o società dello S.S.: congregazione maschile sorta in Francia nel 1703 per il sostegno religioso-spirituale nelle colonie francesi; nel 1848 si fuse con la Congregazione del Cuore Immacolato di Maria. I membri della congregazione, detti spiritani, sono essenzialmente sacerdoti e fratelli vincolati da voti. Molte missioni, appartenenti alla congregazione e soggette alla Propaganda Fide, sono tuttora presenti nel mondo. Missionari dello S.S.: congregazione maschile fondata nel 1914 a Tepeyac, presso Città del Messico, per fornire un supporto alla normale attività sacerdotale locale. Missionarie serve dello S.S.: congregazione femminile fondata a Steyl (Olanda) nel 1889 con il fine di coadiuvare i missionari impegnati nell'attività di propagazione della fede, in particolare con l'educazione femminile e la direzione di strutture ospedaliere e di accoglienza infantile; ha sedi in tutto il mondo. Figlie dello S.S.: congregazione femminile fondata nel 1706 a Plérin (Bretagna, Francia) per incentivare l'insegnamento ai giovanissimi.